Chi ben inizia, è già a metà dell’opera: come aprire un e-commerce!
Dall’ultimo Netcomm Forum 2018, tenutosi a Milano dal 30 al 31 maggio, è emerso che i numeri dell’e-commerce cresceranno del 15% quest’anno, raggiungendo 27 miliardi di euro.
Un dato essenziale per renderci conto di quanto, sempre più spesso, gli italiani preferiscano comprare
online piuttosto che nel negozio fisico. Le ragioni sono disparate: maggiore scelta di prodotti, risparmio economico, comodità, possibilità di reso gratuito.
Mentre l’e-commerce continua a crescere nei prossimi mesi ed anni, sarà il caso che, se decidi di aprirne uno, ti approcci a questo mercato nel modo giusto. Ecco una breve guida con 8 consigli su come dar vita ad un e-commerce di successo.
1. Responsive design per il tuo sito
Chi fa acquisti online utilizza soprattutto il cellulare e il 61% degli utenti in genere abbandona il sito se non riesce a consultarlo bene. Inoltre Google non indicizza più siti non responsive, pertanto questo è diventato ormai un must se si vuole vendere online. Non solo smartphone, un sito responsive adatta il tuo e-shop in base al dispositivo che si utilizza, per cui anche tablet, laptop vengono favoriti. E’ un peccato che oggi solo il 9% degli e-commerce utilizza siti responsive, ma la tendenza sta crescendo. Se i tuoi utenti riescono a consultare bene il tuo e-shop, sicuramente ci resteranno più a lungo e si convertiranno in clienti.
2. Combinare l’e-commerce con il blog
I maggiori e-commerce hanno capito che combinare contenuto di qualità e shop online può arricchire il tuo portale e portare più traffico. Inserire un blog sul tuo e-shop ti permette di aggiornare sempre il tuo sito, cosa che piace molto alla SEO, ma anche di identificare il tuo brand. I tuoi contenuti saranno poi condivisi, se interessanti e ben scritti, generando traffico.
Ad esempio, Etsy, ha fatto un ottimo lavoro nel combinare contenuti di qualità e e-commerce. Certo ha sfruttato artisti per promuovere il loro stile e condividerli sulle piattaforme social, ma col tempo si è posizionato nel mercato non come un semplice e-commerce, ma una piattaforma per un pubblico molto eterogeneo, fatto di clienti e artisti che vogliono mostrare il loro lavoro, oppure visitatori interessati ad argomenti di cultura e lifestyle.
3. Non affrettare il lancio del tuo sito
Uno dei più grandi errori che si possa commettere quando si sta per lanciare un ecommerce, è forzare o affrettare il lancio del proprio sito. In effetti il lancio del sito lo fai una volta sola e se incasini tutto…sono guai! Quello che in genere faccio quando preparo un sito è mettere una homepage con un bel “Coming Soon”. Così non riveli cosa sta per accadere e puoi sperimentare quanto vuoi, tanto nessuno vede.
4. Sposta il focus SULL’UTENTE
Non è un segreto che il più grande difetto dell’e-commerce è che non è possibile sentire, toccare, provare i prodotti prima di decidere di comprarli. Per questo problema non c’è soluzione, ma puoi compensare con un buon customer service. Ad esempio si possono offrire i prodotti al giusto prezzo, senza strafare, oppure si può offrire costi di spedizione e reso gratuiti, una user experience semplice e immediata sull’e-shop.
5. Resta connesso sui social
Quando un proprietario di e-commerce dice che gli basta avere il sito e i social non gli servono, tanto nemmeno riesce a seguirli…è un pazzo! I social media sono il cuore di un e-commerce. Sono il luogo dove puoi condividere i tuoi contenuti, il tuo brand, ma soprattutto metterti in contatto con la tua clientela. Anche se affidi il tuo e-commerce ad un assistente virtuale, cerca di restare coinvolto anche tu. In fondo quei canali rappresentano te e il tuo brand!
I social devono essere collegati anche al sito, perché è lì che gli tenti lasceranno feedback sul tuo e-commerce, i servizi e i prodotti.
6. Raccogli informazioni sugli utenti
I dati sono il tuo pane quotidiano. La cosa più importante, ma anche complessa, è raccogliere dati sugli utenti che visitano il tuo sito e vanno via. E’ più semplice raccogliere dati di chi resta e acquista. Con il suo consenso, puoi inserirlo nel tuo database e inviargli newsletter promozionali o aggiornamenti. Ma che fai se un utente visita e va via? Come lo riacchiappi? Fai in modo che gli utenti lascino la loro mail prima di abbandonare il sito. Puoi creare una call to action apposita alla fine di ogni articolo del blog, oppure puoi far comparire un popup che chiede la mail agli utenti per restare connessi. In questo modo avrai un database con i tuoi leads, ovvero gli utenti che non si sono tramutati in customer, ai quali andrai ad inviare newsletters mirate.
7. Fai video
Già nel 2017 abbiamo assistito ad un proliferare di video su social e siti internet. Ultimamente poi Instagram ha lanciato la Igtv e molti influencer già stanno pubblicando i loro video di un’ora. Insomma condividere contenuti tramite video è più efficace e ormai è molto diffuso.
Molti e-commerce utilizzano i video per mostrare i loro prodotti nel dettaglio e quindi accorcia la distanza tra utente e e-shop. I video sono in grado di raggiungere un pubblico più ampio, attirarlo e farlo restare. Anche qui bisogna fare attenzione che il video sia visualizzato bene su tutti i tipi di schermo!
8. Continua a tenerti informato
Non si smette mai di imparare. Nella tecnologia la parola d’ordine è evolvere. I trend e i gusti dei clienti cambiano, quindi bisogna tenersi aggiornati e aggiornare il proprio marketplace.
Con questi piccoli suggerimenti, spero tu possa trovare la tua strada e creare un e-commerce di successo!